mercoledì 11 dicembre 2013

Testamento

Pace e prosperità a tutti.

Quest'oggi vorrei parlarvi di X-men: Magneto Testamento

Storia Greg pak

 Disegni Carmine Di Giandomenico

Cominciamo subito con il dire che con difficoltà troverete un albo supereroistico con una tale precisione nei dettagli di un epoca storica precisa e in questo caso della seconda guerra mondiale, prima, durante e dopo.
Il fumetto narra la storia di Magneto (sapete tutti chi sia credo) nel momento peggiore della sua vita, della sua e di altri milioni di persone. Ciò che colpisce davvero è proprio questo, il fatto che lui è uno dei milioni di personaggi, una delle milioni di storie di orrore che accompagnano l'Olocausto. Di solito l'eroe è un gradino sopra gli altri, non soltanto perché appunto un eroe ma perché il suo ego deve per forza manifestarsi in modo spropositato rispetto alla gente comune (pensate già al semplice costume, credo che per andare in giro a combattere o a favorire il crimine vestiti con il proprio animale totem sia già da persone con un ego particolare non credete?), in questo caso non è così, il giovane Magneto è un numero, un numero tatuato come altri tantissimi numeri e nulla più, non ci si è concentrati solo sul personaggio ma sul periodo e da appassionato di storia (soprattutto di questo periodo) posso dire che è davvero realistico e soprattutto storicamente esatto.
La cosa che mi ha convinto a scriverne? Non ci sono superpoteri! Se vi aspettate che Magneto fermi le pallottole di una fucilazione resterete piacevolmente/tristemente dispiaciuti, Magneto è ciò che più odia, è un umano.

Il prezzo è abbordabilissimo e la qualità del fumetto impeccabile come sempre.

Asmodeus Zed








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